Insta-perfection
Sicuramente i social media ci hanno aperto tantissime possibilità, sono diventati mezzi importanti per la comunicazione, strumenti fondamentali di marketing per le aziende e un modo utile per lanciare nuovi brand. Allo stesso tempo; questo continuo uso dei social media ci ha portato ad essere costantemente bombardate/i da una perfezione quasi surreale (io la chiamo INSTA-PERFECTION).
Ogni giorno scorriamo le immagini su Instagram e sentiamo quasi il bisogno di essere altrettanto perfette, avere la colazione perfetta (ovviamente super salutare, perché sia mai che qualcuno mostri il suo pan bauletto con 8kg di Nutella sopra), a fare l’allenamento perfetto con il completino di marca, avere l’aperitivo perfetto, l’outfit perfetto e soprattutto il corpo perfetto.
L’abbiamo notato ancora di più nel periodo di quarantena, dove i social media erano quasi l’unico modo per avere dei contatti con il mondo esterno, in quel periodo dove (quasi) tutte le influencer ci mostravano come rimanere in forma, come divertirsi, come mangiare, come vestirsi etc etc etc…. eravamo ancora più vulnerabili davanti a questa finta perfezione che dilaga sui social.
Io sono la prima ad usare i social e ho notato proprio durante quel periodo difficile, quanto i social, o meglio la INSTA-PERFECTION abbiano iniziato ad influenzarmi, quasi senza che io me ne rendessi conto, ed è così tutt’ora.
Se in una giornata piovosa io non ho voglia di fare nulla, mi sento quasi in colpa a guardare tutte che “fanno cose”, che sono produttive, che si allenano, che si truccano, e questo mi lancia addosso una pressione non indifferente. Io poi, me ne frego (come me ne fregavo durante la quarantena) e rimango in pigiama, a leggere o a guardare serie su serie con il mio pupazzo, ma chi non ci riesce? Chi non si sente all’altezza? Chi pensa che la sua vita non “sia abbastanza” perché la paragona a quello che vede sui social? Chi a forza di vedere questi corpi perfetti inizia una lotta contro il proprio corpo perché pensa che non sia bello? Perché pensa di non essere abbastanza?
Mi sono voluta proprio soffermare a pensare a come alcune donne potessero sentirsi, inclusa me ogni tanto, a forza di vedere questa finta perfezione, questi corpi “perfetti” (per i canoni di bellezza di Instagram) che sembrano nati così. Cosa pensano quelle donne che fanno fatica perfino a rimanere positive, a vedere tutte queste donne che sono sempre impeccabili? Che non hanno mai un momento no?
Se non riuscissimo tutte a dividere quella che è la realtà a quella che è la finzione? Se non tutte riuscissimo a capire che questa INSTA-PERFECTION è una ca**ta?
Vorrei dire che nessuna di noi ha bisogno, ne tanto meno merita, ulteriori difficoltà, nessuna di noi ha bisogno di sentirsi “da meno”, nessuna di noi ha bisogno di ulteriori pressioni per essere (la finta) “donna perfetta”.
Quindi ricordiamoci che questa perfezione NON è VERA, che siamo tutte perfette a modo nostro, e dovremmo andarne fiere, ricordiamoci che non dobbiamo competere con nessuno e che non ci sono dei canoni di cosa o chi sia meglio di altro. Iniziamo ad apprezzarci per quelle che siamo, e iniziamo ad esserne fiere.
Ps: da persona guarita da disturbi alimentari, vi prego rendiamoci conto che certi messaggi, ad alcune persone FANNO MALE, e non parlo solo del body shaming (che ormai sembra la norma sui social), parlo anche delle continue diete, dei “modi” per tenersi in forma, dello sbandierare a tutti quanto calorie si sono bruciate etc..
Se avessimo voluto una dieta, o dei consigli 24 ore su 24, saremmo andate da un nutrizionista, un esperto.
Forse sono esagerata, ma penso che più persone possano capirmi.
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